Letture 2015

Sonetti funebri

 
Index del.icio.us


a cura di Piero Chiara


Urne plebee, tumuli reali,

penetrate senza timor, memorie mie,

laddove già il carnefice dei giorni

con ugual pié mosse ineguali passi.


Mescolate voi ogni mortal vestigio:

ignude ossa e fredde ceneri,

malgrado le vane se non pie

preservazioni di balsami orientali.


Scendete poi l' abisso alle cui volte

alme blasfeme gridano, e in crudo carcere

risuonano ferraglie e pianto eterno,


se vi preme, memorie mie, almeno

liberarvi da morte con la morte

e vincere l' inferno con l' inferno.

JAlbum 7.3